sabato 6 luglio 2019
Di corsa al Santuario, contro gli anni, un po' per sport e un po' anche per fede. Immersa nel verde dei boschi avellinesi, si è svolta sabato scorso fra Mercogliano e il Santuario di Montevergine, passando per il suggestivo comune di Ospedaletto d'Alpìnolo, la XXII marcialonga organizzata con il patrocinio dei centri lungo i quali si snoda il percorso, del Coni di Avellino e dell'Abbazia territoriale di Montevergine, in un percorso che unisce sport, fede e turismo culturale. Cinquecento circa i partecipanti, dei quali la maggior parte uomini e donne di mezz'età o proprio "anziani" dai capelli bianchi, ma gagliardamente allenati nell'animo e nel corpo. Per la cronaca, primo a tagliare il nastro d'arrivo al Santuario di Montevergine è stato Vincenzo Lembo, che ha corso il tragitto tutto in salita di 16Km in un'ora e venticinque secondi. Fra le donne (ve n'erano alcune davvero avanti con gli anni e tutte hanno tagliato il traguardo) la prima classificata è stata Loredana Lamberti, che ha superato i tornanti di montagna in un'ora, 20 minuti e 32 secondi. Correre insieme, giovani e anziani, in una solidarietà di vita e di fede nella continuità fra le generazioni, è stato alla fine il premio migliore di questa "scalata" fra gli alberi al Santuario.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI