mercoledì 11 giugno 2008
Lupus tutto positivo. Ieri, intervistato su "Europa" (p. 1) da Aldo Maria Valli, Hans Küng, noto per le sue posizioni almeno dialettiche con punti cardine della fede cattolica, si dice d'accordo con Benedetto XV: «fiducia e ragione» insieme, quindi fede e scienza, verità e ricerca. Lo leggeranno certi "laici" che lo ammirano, ma per i quali fede e ragione debbono fare solo a pugni? Sulla "Stampa" (p. 10) poi, a firma Giacomo Galeazzi, bel ricordo del cardinale Agostino Casaroli nel decennale della morte, con le note su un convegno dedicatogli ai SS. Apostoli, dove è sepolto, e la memoria della sua molteplice attività, diplomatica e pastorale insieme. Malpelo in più di un'occasione ha toccato con mano la sua gentilezza squisita e la sua capacità concreta di fare giustizia anche in cose piccole, sempre in dialogo rispettoso, fermo e insieme amichevole con tutti. Sempre ieri sul "Foglio" (p. 2) Gianni Baget Bozzo racconta Franco Rodano, cattolico praticante, uomo di fede integrale e intellettuale militante nel Pci dagli anni '40 in poi, colui che riuscì a far capire a Togliatti, e poi ancor meglio a Berlinguer, l'importanza della Santa Sede e della Chiesa cattolica nella società italiana, fatto religioso in sé, ma anche fonte rigogliosa di senso della vita e di cultura autenticamente liberatoria. Un messaggio da riscoprire, soprattutto in tempi in cui certi eredi della sinistra storica paiono in balia di derive non laiche, ma laiciste e radicaloidi, che hanno già fatto tanto male, a loro e ad altri. Sottoscrivo a due mani: ragione e fede, laicità e valori religiosi da coniugare, per il bene di tutti.
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