martedì 3 novembre 2015
La tendenza è oggi chiara ma per nulla scontata fino a pochi anni fa. Dei circa 1.500 bambini che ogni anno si ammalano di cancro in Italia, più del 75% guarisce. Diagnostica avanzata, nuovi approcci terapeutici e farmaci sempre più mirati stanno rivoluzionando la lotta ad una delle patologie più devastanti di sempre. Nell'attesa di poter trasferire simili risultati anche sui pazienti adulti (dove il tasso di guarigione è più contenuto), gli esperti guardano ora con interesse alle tante persone curate e guarite da tumore che sono già entrate o stanno per entrare nell'età adulta. Nel nostro Paese sono circa 25.000. Molte di loro sono sposate e hanno figli. Se il cancro è solo un brutto ricordo, le terapie servite ad annullarne gli effetti possono tuttavia comportare problemi da non sottovalutare. Sono gli effetti collaterali: cardiopatie, problemi ortopedici o endocrinologici.Per tenere sotto controllo queste patologie e prevenirne effetti severi, l'Ospedale pediatrico Gaslini di Genova si è dotato di un "ambulatorio dei lungo-sopravviventi", dove offre consulenza e screening agli oltre 2.000 ex pazienti curati per un tumore in età pediatrica. Tra i progetti sviluppati nell'istituto ligure di ricovero e cura a carattere scientifico, anche il "Passaporto del lungo-sopravvivente". Si tratta di un prezioso documento, in formato cartaceo ed elettronico, consegnato ad ogni bambino dimesso dopo la terapia, che contiene la sua storia dettagliata e le raccomandazioni sugli esami e gli screening da fare. Per tenere lontani i rischi.
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