venerdì 18 luglio 2014
Non lasciatevi ingannare dal titolo: Transformers 4 – L'era dell'estinzione. La saga continua, è chiarissimo dal finale aperto. Non sarà più Michael Bay a dirigerla, probabilmente, ma dal momento che questo film non è un sequel, bensì un reboot (ovvero un rilancio del marchio di un film, con nuovi attori e nuove storie), almeno per un po' di andrà avanti con questi nuovi attori. Si, perché dopo l'era Shia Laboeuf (che con i suoi sciocchi eccessi sta diventando motivo di imbarazzo per la comunità di Hollywood) è arrivata quella di Mark Walhberg nei panni di un vedovo padre di una bellissima adolescente che ha promesso di difendere a qualunque costo. Una promessa difficile da mantenere se il vecchio camion rottamato nel tuo garage nasconde in realtà Optimus Prime, il leader degli Autobot, che se cinque anni prima a Chicago avevano salvato l'umanità dai nemici Decepticon, ora sono ricercati quasi fossero terroristi. Toccherà proprio al meccanico-inventore padre di famiglia smascherare il malvagio piano di chi ha rotto una preziosa alleanza, il tutto ovviamente tra spettacolari esplosioni, inseguimenti impossibili, acrobazie paradossali, merchandising, product placement, buoni sentimenti e umorismo. Negli Usa questo adrenalinico pop corn movie è stato smantellato dalla critica e adorato da pubblico. Sarà così anche in Italia?Alesandra De Luca
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