venerdì 26 settembre 2014
Quante volte abbiamo visto un treno urbano, un tram o un vagone del metrò interamente coperto di graffiti? Chi usa spesso i mezzi pubblici lo sa bene: quando i writers prendono di mira un convoglio, non c'è molto da fare, e i "graffiti" diventano il nuovo colore del mezzo. A qualcuno piace, molti di più non gradiscono affatto, in ogni caso si tratta di un atto vandalico. Ecco allora l'idea: perché non far uscire dalla fabbrica i tram con già i graffiti? Disegni di artisti veri e riconosciuti, opere d'arte, cioè, capaci di restituire una bella immagine del mezzo di trasporto e di mantenere alto il tasso di decoro delle città.Lo spunto è venuto a quelli della francese Alstom, che proprio in questi giorni sta consegnando ad Aubagne, una piccola città vicino a Marsiglia, i suoi 8 nuovi tram. Sono senza un centimetro quadrato libero, e allegramente disegnati dall'artista contemporaneo Hervé Di Rosa: su sfondo blu ecco tante buffe facce con gigantesche bocche sorridenti. Il progetto è iniziato a Montpellier, dove circolano mezzi firmati dallo stilista Christian Lacroix. L'opera è stata protetta con un consistente strato di vernice trasparente e lucido, in modo che per altri writers sia difficile apporre le loro creazioni. Difficile, tuttavia, che l'idea possa essere trasferita in Italia. Secondo i dirigenti di Alstom, infatti, nel nostro Paese i tram (e ora anche i treni: basti pensare al Frecciarossa "coperto" dalle auto in car sharing di Enjoy) sono "monopolizzati" dalla pubblicità.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI