sabato 17 novembre 2012
Capovolgimenti… Giovedì su un grande giornale pubblicità entusiasta di un ristorante nelle Marche, dalla cui terrazza si vede «il sole che si immerge nell'Adriatico»! Per geografia e rotazione terrestre lì il sole «emerge» dalle acque. Capita a chi dice qualcosa solo per inerzia. Ieri per esempio “Corsera” (p. 57) su 5 colonne: «Come la Chiesa italiana si orienta fra destra e sinistra». Sergio Romano risponde ad una lettrice che, dato per scontato che «in Italia i vescovi sono a favore del centrodestra», chiede «cosa deve fare il centrosinistra per avere l'appoggio dell'apparato vescovile». Era il caso di discutere la generalizzazione superficiale, ma la risposta è un “bignamino” ancora più superficiale, tutto basato sul fatto che per Romano ovunque «la Chiesa si comporta come una potenza terrena e cerca alleati» dove li trova… Così, senza dubbio alcuno. Dall'alto di una saggezza “leggendaria”, di una finezza da diplomatico consumato, eccoci di colpo al livello degli anticlericali di sempre, ma ovviamente con classe. I preti? La Chiesa? Tutta voglia di “roba”, denaro e potere, tutta «potenza terrena», che è l'unica che conta. Ovvio che poi non si risponda alla domanda della lettrice. Non c'è niente da fare, infatti: per lui la Chiesa, potenza terrena è alleata di tutte le vere potenze terrene, ovviamente finché sono potenze terrene, pronta a tradirle quando non lo sono più. Tutto chiaro, nero su bianco. Leggi e trovi il ritardo di generazioni illustri, i cui frutti però sono sotto gli occhi di tutti. Di recente qualcuno ha parlato di “desertificazione” minacciosa. Non si riferiva ai deserti di sabbia, ma alla mancanza di un'altra “sete”, per un'altra “acqua”.
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