Tra misericordia e carità fattiva
mercoledì 22 luglio 2015
San Gualtero (o Gualtiero), che oggi viene ricordato dal Martirologio, ci aiuta a riscoprire il valore dell'accoglienza come diretta conseguenza della carità e quindi della fede cristiana. Nato a Lodi probabilmente nel 1184, a 15 anni entrò in un ordine religioso ospedaliero. Orfano di padre, donò i propri beni a favore dei poveri; poi prestò servizio a Piacenza nell'ospedale di San Raimondo e in seguito in quello di San Bartolomeo a Lodi. Il 30 aprile 1206 ottenne dalle autorità lodigiane – con l'aiuto di un prete, Everardo – un terreno sulla strada tra Piacenza e Milano, in un punto pericoloso per i viandanti e qui fondò l'ospedale della Misericordia e la chiesa dei Santi Giacomo e Filippo: un punto di riferimento per pellegrini, malati, bisognosi. Diede poi vita anche ad altre strutture simili in altre città. Uomo di preghiera e asceta, morì a 40 anni.Altri santi. Santa Maria Maddalena (I sec.); san Filippo Evans, martire (1645-1679).Letture. Cant 3,1-4; Sal 62; Gv 20,1-2.11-18.Ambrosiano. 1 Sam 18,1-9; Sal 56; Lc 10,17-24.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI