mercoledì 19 febbraio 2014
Estremi. "Repubblica" (13/2, p. 44): «Troppi cammelli. Così la Bibbia è stata riscritta». Fabio Scuto con «la datazione del carbonio 14» annuncia lo scoop da Gerusalemme: i testi della Bibbia sono stati composti in epoche diverse, e successive ai fatti narrati. È acqua calda! Col ridicolo nella… prova. «Troppi cammelli»? Nell'A.T. i cammelli sono nominati solo in 6 testi: Zc 14, Gen 24.30.31.32 e Gb 1! Un estremo… basso. C'è pure il medio, tra fretta e sicumera: stessa "Repubblica" (p. 26) al lettore Moschini, Augias snocciola i recenti passaggi tra i diversi Papi: «quello tra… Pio XII e Giovanni XXIII… Quello tra l'intellettuale Pio VI (sic!) e l'angelico Giovanni Paolo I» ecc. Sorprende quel «Pio VI», contemporaneo di Napoleone, vero? Più in alto sorprende anche, stavolta su "Europa" (11/2, p. 1 e 3) la sicurezza a firma dello storico Franco Cardini che nel momento presente della Chiesa, sicuro fin dal titolo vede solo imminente un «nuovo Concilio»! Su certi giornali vanno solo gli "scoop", ma talvolta è "troppo zelo"! Meglio pensare, e basta leggere Francesco, che la strada sia ancora la piena realizzazione del Concilio Vaticano II, sempre nuovo e davanti a noi: tantum Aurora est!
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