sabato 14 luglio 2012
"Lupus" personale. Ieri i Tg Rai – credo anche i Gr – annunciano la scomparsa del collega Alfredo Provenzali, voce mitica di "Tutto il calcio minuto per minuto". Era il giorno del suo compleanno ed era a RadioRai da 50 anni. Non ci sarà più. E dopo 35 anni – iniziai al GrUno di Sergio Zavoli nel 1977 – a Radiorai non c'è più nemmeno la mia rubrica sulla Bibbia in onda da 13 anni mattino e sera della domenica, né i servizi sui Santi, poi sui Papi e in vista del 50mo del Vaticano II sui Concili nella storia. È giusto che lo sappiano anche gli ascoltatori che mi scrivevano attraverso Avvenire. Ogni cosa ha una fine, ma nel caso è successo che io stesso, avendone già registrato alcune puntate, ho saputo della sospensione in diretta dalla Radio che domenica 1 luglio annunciava la decisione. Il direttore, Antonio Preziosi, a me non aveva detto niente. Lo avevo invano cercato per mesi e perciò ho sentito la necessità di scrivergli. Mi ha risposto via email dicendosi dispiaciuto per «la mancanza di comunicazione», ma aveva dovuto eseguire una superiore «disposizione vincolante» sospendendo le collaborazioni di tutti i pensionati Rai… C'entra il povero Provenzali? C'entra, perché Preziosi scriveva testualmente: «Anche il mitico Alfredo Provenzali non condurrà più "Tutto il calcio minuto per minuto"». Ecco: forse Provenzali non sarà stato felice della sospensione. Per quanto mi riguarda vorrei che fosse chiaro, anche ai lettori di Avvenire, che per ora Malpelo non ha alcuna intenzione di morire. Per fortuna ci sono tante altre cose buone da fare con la passione di sempre: finché il Signore vorrà.
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