Toccò con mano la storicità del Risorto
mercoledì 3 luglio 2013
San Tommaso è l'apostolo che incarna la voglia tutta umana di sapere con certezza, di fondare la fede su dati concreti, storici, verificabili. Ma è anche il discepolo che supera lo scetticismo e invita tutti a seguire Gesù, quando questi, come viene raccontato nel Vangelo di Giovanni, decide di andare da Lazzaro, dopo aver appreso della sua malattia mortale. Alla fine, poi, quel suo volere "toccare con mano" per credere nel Risorto è il segno che la relazione con Cristo passa da un incontro personale, diretto, reale. Così come Tommaso poté realizzare il proprio desiderio, oggi l'incontro con il Risorto è possibile ogni giorno in molti modi e grazie a numerose esperienze, a partire dalle relazioni di amore che ci circondano.Altri santi. Sant'Eliodoro, vescovo (IV-V sec.); san Leone II, papa (VII sec.). Letture. Ef 2,19-22; Sal 116; Gv 20,24-29. Ambrosiano. At 20,18b-31; Sal 95; 1 Cor 4,9-15; Gv 20,24-29.
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