venerdì 11 giugno 2010
Tocchi e ritocchi. Ieri leggo in tante prime pagine: "Costituzione vecchia e cattocomunista"! Ritocco: è un accusa? Se così davvero strana: si sa che quel testo ha 60 anni " per i politici di oggi poi non tanti " e porta le firme di Umberto Terracini, "comunista" e Alcide De Gasperi, "cattolico". Il "cattocomunismo", termine inventato in seguito in senso peggiorativo, fu altra cosa, ben più nobile nelle intenzioni. Si pensava di unire il meglio del mondo cattolico democratico col meglio del movimento operaio italiano. Poteva essere cosa buona. Fu un sogno infranto per tante ragioni: serie come la coerenza ideale, ma anche criminali come l'assassinio di Aldo Moro. Parlarne esigerebbe rispetto. Altro tocco sul "Riformista", sempre ieri (p. 1 e 11: "Il decreto salva-cristiani di Erdogan"): Francesco Peloso annota che il premier turco proprio «due settimane prima che mons. Padovese venisse pugnalato a morte" aveva firmato un decreto» per «tutelare i diritti» dei cristiani contro «l'odio e le discriminazioni». Ci pensi e ti viene in mente un ritocco: quando Pio XII fece alzare la voce dei vescovi olandesi a difesa dei diritti degli ebrei deportati e annientati nei lager la risposta fu un rincrudimento dei massacri e l'estensione di essi anche a molti cattolici. Altro tic: su "L'Unità" (9/6, pp. 36-37) Michele Serra festeggia i 70 anni di Staino: «Io & Staino e la grande comune della sinistra che ride». Auguri! Con piccolo toc, che ripensa a certe vignette: ridere fa certo buon sangue, ma la derisione, anche delle cose più grandi, inquina e distrugge: forse anche da qui, certo deserto di oggi?
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