Testimoniare la fede in terra di missione
sabato 16 febbraio 2013
Il Vangelo ha piena cittadinanza nel mondo, per questo i suoi annunciatori non possono ignorare i saperi dell'uomo se vogliono proporre la saggezza della fede. Ne era convinto il beato Giuseppe Allamano, sacerdote piemontese che volle inviare in terra di missione evangelizzatori testimoni di fede ed esperti nelle scienze umane, anticipando così la spinta del Vaticano II. Nato a Castelnuovo d'Asti nel 1851, nipote di san Giuseppe Cafasso, ebbe come insegnante don Bosco; da sacerdote divenne rettore del santuario torinese della Consolata. Convinto della necessità di alimentare la missione fondò nel 1901 i Missionari della Consolata e nel 1909 le suore. Proporrà l'istituzione di una Giornata missionaria mondiale, progetto che si realizzò un anno dopo la sua morte, nel 1927.Altri santi. Santa Giuliana di Nicomedia, vergine e martire (III-IV sec.); San Maruta, vescovo (IV-V sec.). Letture. Is 58,9-14; Sal 85; Lc 5,27-32. Ambrosiano. Es 35,1-3; Sal 96; Eb 4,4-11; Mc 3,1-6 / Mc 16,9-16.
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