Testimoniare il Vangelo anche sotto tortura
domenica 22 gennaio 2017
Uno dei santi più radicati nella memoria religiosa della Spagna, san Vincenzo di Saragozza, oggi ci ricorda come non servano "qualifiche" per diventare maestri e guide nella comunità cristiana, basta la volontà di testimoniare senza mediazioni il Vangelo. Era un diacono vissuto a cavallo tra il III e IV secolo e lavorava al fianco del vescovo Valerio, che sapeva di avere nel suo collaboratore un grande sostegno grazie al coraggio e alle capacità dimostrate. Vescovo e diacono venne arrestati, probabilmente nell'anno 304, durante la violenta persecuzione anticristiana scatenata da Diocleziano. Fu subito chiaro che tra i due il più "pericoloso" era Vincenzo, il cui eloquio era accompagnato dalla solida volontà di non cedere al persecutore. Atroci furono le torture che fu costretto a subire e che lo portarono alla morte.
Altri santi. San Gaudenzio, vescovo (327-418); san Vincenzo Pallotti, sacerdote (1795-1850).
Letture. Is 8,23-9,3; Sal 26; 1Cor 1,10-13.17; Mt 4,12-23.
Ambrosiano. Es 16,2-7a.13b-18-17; Sal 104; 2Cor 8,7-15; Lc 9,10b-17.
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