Testimone inglese della fede «clandestina»
sabato 4 febbraio 2017
Aiutare i santi porta sulla via della santità, anche se questa strada richiede coraggio, dedizione e molta umiltà. Così fu per il beato John (o Giovanni) Speed, martire inglese ucciso nel 1584 a Durham (nella foto una mappa della città della regione inglese del Nod Est nel 1610). La sua unica colpa, oltre al fatto di essere cattolico e quindi essersi rifiutato di far parte della Chiesa d'Inghilterra, fu quella di aver scortato un sacerdote durante le sue visite alle case dei cattolici. Quel prete era John Boste, missionario clandestino nella sua stessa terra, ucciso nel 1594 e canonizzato nel 1970. Speed forse fu arrestato proprio assieme a Boste nella casa di Grace Claxton, anch'essa condannata ma poi risparmiata perché era incinta. Accanto a Boste, il beato Speed aveva trovato la sua via per la santità: fu beatificato nel 1929.
Altri santi. Sant'Eutichio di Roma, martire; san Giovanni de Britto, gesuita e martire (1647-1693).
Letture. Eb 13,15-17.20-21; Sal 22; Mc 6,30-34.
Ambrosiano. Es 21,1;22,20-26; Sal 96; Gal 5,13-14; Mt 22,35-40 / Gv 20,1-8.
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