Testimone della potenza della fede nella storia
mercoledì 24 febbraio 2016
La fede può davvero cambiare il mondo? La risposta che ognuno di noi dà a questa domanda determinerà il modo di vivere il Vangelo nella nostra vita. Questa provocazione oggi ci arriva direttamente dalla storia di san Sergio di Cesarea, martire della persecuzione di Diocleziano, testimone della "potenza" della fede. La sua vita è contenuta in una "Passio" latina che lo descrive come un anziano magistrato ritiratosi a vita eremitica. Anche lui, come gli altri cristiani di Cesarea di Cappadocia, fu convocato dal governatore dell'Armenia e della Cappadocia, Sapricio, durante le celebrazioni in onore di Giove: anche loro avrebbero dovuto partecipare ai sacrifici in onore della divinità. All'arrivo di Sergio, però, i fuochi si spensero: "è la potenza dell'unico vero Dio davanti agli impotenti dei", spiegò. Parole che gli costarono il martirio.Altri santi. Sant'Evezio di Nicomedia, martire (III-IV sec.); beato Tommaso Maria Fusco, sacerdote (1831-1891).Letture. Ger 18,18-20; Sal 30; Mt 20,17-28. Ambrosiano. Gen 14,11-20a; Sal 118,41-48; Pr 6,16-19; Mt 5,38-48.
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