Testimone autorevole in uno Stato «laico»
martedì 2 febbraio 2016
Anche uno Stato laico necessita del contributo di testimoni di umanità che sappiano trasmettere i valori più autentici e non c'è "scuola" di umanità più salda di quella offerta dai cristiani. Lo dimostra la storia del beato Stefano Bellesini, nato a Trento nel 1774, sacerdote agostiniano nel 1797 e testimone della soppressione degli ordini religiosi voluta dal governo napoleonico. Anche se costretto ad abbandonare il convento aprì una scuola gratuita per i ragazzi a casa e si guadagnò la stima dell'autorità civile: venne nominato, infatti, ispettore delle scuole elementari nel distretto di Trento. Rinunciando alla carriera scolastica nella sua città, però, nel 1817 si spostò prima a Bologna e poi a Roma, dove poteva vivere da religioso. Nel 1826 era a Genazzano in Lazio dove visse da buon parroco fino al 1840.Altri santi. Santa Caterina de' Ricci Vergine (1523-1590); beato Andrea Carlo Ferrari, cardinale (1850-1921).Letture. Presentazione del Signore. Ml 3,1-4; Sal 23; Eb 2,14-18; Lc 2,22-40.Ambrosiano. Ml 3,1-4a; Sal 23; Rm 15,8-12; Lc 2,22-40.
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