Terzo Pontefice, custodì la memoria di Pietro
giovedì 26 aprile 2018
La conservazione della memoria è uno dei servizi più preziosi tra quelli affidati allle guide della comunità dei credenti: la fede, infatti, vive di testimonianze, anche di quelle che vengono dal passato e che rappresentano delle "mappe" per incontrare Cristo. San Cleto dimostrò di avere piena coscienza di questo compito, edificando una "memoria", un sepolcro a san Pietro in quelli che allora erano gli "orti vaticani". Terzo Pontefice dopo Pietro e Lino, all'incirca dal 79 al 90, era di origine ateniese e alla morte pare sia stato sepolto presso lo stesso sepolcro fatto edificare per Pietro. Il destino gli affidato un destino bizzarro: a causa dell'errore forse di un copista è stato "sdoppiato" in due persone (Cleto e Anacleto). Una svista riparata grazie agli studi moderni basati sulle ricerche di Louis Duchesne.
Altri santi. San Raffaele Arnaiz Baron, religioso (1911-1938); beato Stanislaw Kubista, martire (1898-1940).
Letture. At 13,13-25; Sal 88; Gv 13,16-20.
Ambrosiano. At 10,34-48a; Sal 65; Gv 7,14-24.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI