Teologo e letterato sapeva parlare ai semplici
mercoledì 19 agosto 2015
Il beato Giordano da Pisa è considerato uno dei padri della lingua italiana: domenicano, teologo e letterato, infatti, predicava solo nella lingua volgare per far comprendere a tutti i contenuti della fede. Nacque attorno al 1260 nella Repubblica di Pisa e studiò a Parigi. Rientrato in patria si fece domenicano nel convento di Santa Caterina. Approfondì poi i propri studi anche a Bologna e poi di nuovo a Parigi dove rimase probabilmente tra il 1285 e il 1288. La sua “scienza” era sostenuta da una conoscenza profonda di numerosi testi (sapeva a memoria il Breviario, il Messale, la Bibbia e la seconda parte della Summa Theologiae di san Tommaso) e dalla capacità di parlare ai semplici. Una dote, quest'ultima, che lo fece entrare nel cuore dei fedeli dei luoghi in cui si fermava e predicava. Morì a Piacenza nel 1311.Altri santi. San Bartolomeo di Simeri, eremita (XII sec.); san Giovanni Eudes, sacerdote (1601-1680).Letture. Gdc 9,6-15; Sal 20; Mt 20,1-16.Ambrosiano. Esd 4,24-5,17; Sal 24; Lc 12,54-56.
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