mercoledì 29 marzo 2017

Il 4 aprile del 1765 don Diego Calò, nobile tarantino, donò alla Chiesa del Carmine le statue di Cristo Morto e della Madonna Addolorata trasformando un momento privato nel pellegrinaggio dei Misteri, organizzato dalla Confraternita della Madonna Del Carmelo. Il rito ha inizio alle 17 del venerdì Santo percorrendo le principali strade del centro cittadino per concludersi alle prime ore del sabato. Quattordici ore di cammino per solo due chilometri percorsi.

Da quest'anno la devozione popolare sposa l'innovazione tecnologica. Merito dell'applicazione "Decor Carmeli Taranto". La app dell'omonima confraternita è scaricabile gratuitamente su Android e Ios e racconta la storia e le attività del sodalizio e il significato degli antichi Riti della Settimana Santa tarantina. Inoltre, geolocalizza la processione, permettendo a pellegrini, fedeli e turisti, di raggiungerla nel punto esatto in cui si trova, e fornisce spunti di riflessione spirituale e preghiere. «L'idea – spiega il padre spirituale della confraternita, don Marco Gerardo – è nata dalla consapevolezza che viviamo in un mondo altamente mediatico e dalle riflessioni a margine della rilettura dell'esortazione apostolica "Evangelii nuntiandi", in cui papa Paolo VI spiega che se la Chiesa non usasse questi strumenti, sarebbe colpevole dinanzi al Signore».

La app dispone anche di una sezione riservata, rivolta a confratelli e consorelle per la comunicazione interna di attività ed eventi.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI