domenica 9 novembre 2014
Remo è un anziano solo. Vive all'ultimo piano di un palazzo d'epoca del centro di Taranto. I figli sono andati via dopo il diploma. A Pisa hanno studiato, trovato lavoro e messo su famiglia. E lui, dopo la morte della moglie Marta, si ritrova ad avere unicamente la compagnia della tv. Remo non esiste, ma la sua storia è quella di tanti anziani del capoluogo ionico, colpiti duramente dalla solitudine. Da oggi a loro ci penseranno i ragazzi delle scuole. Merito del progetto "Pony della solidarietà", che coinvolge giovani di due istituti superiori in attività di volontariato rivolte alla terza età. I ragazzi, una volta a settimana, a turno, percorreranno le vie della città in bicicletta, andando a supplire gratuitamente alle esigenze di persone sole, over 65. L'idea è nata da alcune onlus: capofila l'Auser cittadina e poi la sezione tarantina del movimento Shalom, l'Anteas e Confcooperative provinciale, a dare supporto. La Regione Puglia ha finanziato il progetto con 20mila euro. Trenta giovani, dopo essere stati formati da esperti del settore, per un anno si occuperanno di prestare compagnia telefonica o a domicilio, accompagnare chi ne ha bisogno a terapie e visite mediche, riscuotere le pensioni o pagare bollette, fare la spesa o comprare medicinali. Saranno organizzate anche attività culturali, come il laboratorio di teatro, due corsi di informatica, corsi di ginnastica dolce e gite. Per usufruire dei servizi, basterà prenotarsi al numero verde di Auser Taranto.
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