mercoledì 15 maggio 2019
Michel Diem è ivoriano e migrante. Ma è soprattutto un artista che ha messo il suo talento nella valigia assieme ai pochi indumenti e oggetti personali che ha potuto portare con sé quando s'è messo in viaggio dall'Africa per raggiungere l'Europa. In Italia è stato accolto dal Centro di accoglienza richiedenti asilo "Sant'Anna" di Isola Capo Rizzuto, dove l'allora direttore Vittorio Fulciniti ha impiegato poco ad accorgersi delle sue qualità artistiche. Così per Michel è cominciata una terza vita, con un percorso virtuoso avvitato attorno all'arte. Ha iniziato a girare l'Italia, esprimendosi e dando sfogo alla sua passione in varie maniere. A esempio, lo scorso febbraio, realizzando un dipinto a quattro mani assieme alla pittrice Monica Arabia di Cutro, altro paesone del Crotonese. Nei giorni scorsi Michel, su invito della coordinatrice didattica Rosita Timpa, è tornato a incontrare i bambini della scuola paritaria "Verna" di Isola Capo Rizzuto, aiutando gli alunni della quinta classe della Primaria a realizzare dipinti su tela. Poi l'ivoriano è tornato a "casa", nel Regional hub di Sant'Anna per ringraziare Vittorio Fulciniti che, oltre ad accoglierlo nel Cara, ha notato il suo talento. «Mi ha dato la possibilità d'esprimermi e di farmi conoscere dal pubblico, facendo sì che la mia arte non restasse sopita», ha commentato.
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