venerdì 25 settembre 2015
Il Profeta per antonomasia, Anderson Hernanes de Carvalho Viana Lima, così chiamato in Brasile per l'abitudine di diffondere citazioni bibliche, è attualmente a riposo e non riesce a contribuire alle fortune della Juve che sta rapidamente perdendo terreno nella corsa allo scudetto; lo sostituisce - è il bello del calcio, fabbrica di sorprese e contraddizioni - Claudio Lotito, il suo vecchio presidente che a suo tempo menò vanto per averlo “rifilato” all'Inter, ritenendolo ormai alla frutta, per la modica cifra di 18 milioni. Oggi Lotito conquista a pieni voti, anche se distorcendone il vero significato, la qualifica di Profeta, avendo a suo tempo denunciato come gravemente dannosa per il campionato, la presenza in Serie A di Frosinone e Carpi. Profeta di sventure, come Cassandra, agli occhi di Andrea Agnelli e Alfredo De Laurentiis che si sono trovati fra i piedi - è il caso di dirlo - i gagliardi ciociari e gli scaltri emiliani, due ostacoli imprevisti mentre stavano risalendo la china dopo la faticosa vittoria della Juve sul Genoa e la goleada del Napoli con la Lazio. Fin dalla loro promozione in A Lotito è stato la vera garanzia per le due neopromosse, anche se qualche arbitro non ha potuto fare a meno di far pesare su Frosinone e Carpi l'antica sudditanza psicologica ovviamente riservata alle grandi; si dice che Castori e Stellone, prima di mandare in campo le loro squadre, rivolgano ai giocatori un ultimo appello: «Ricordatevi di Lotito». In fondo, gli vogliono anche bene, i due tecnici, perché le loro non ricchissime società hanno fatto tutto il possibile, al mercato estivo, per affidargli squadre toste, certamente non semplici comparse, proprio per smentire il Profeta di Formello. Fra due giornate, il 4 ottobre, il Frosinone all'Olimpico affronterà la Lazio accompagnato dal popolo di Ciociaria che un tempo era laziale; mentre solo nel nuovo anno, il 6 gennaio, il Carpi cercherà a sua volta di farsi regalare almeno un punto dalla Befana laziale. Si attendono le prossime mosse del Profeta.
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