domenica 29 marzo 2015
Un gesto concreto, per far capire che c'è necessità di cambiare la scuola, partendo dalle piccole cose. Per esempio, ritinteggiare i muri dell'istituto. L'idea di fare qualcosa per la scuola era venuta durante un'assemblea ai ragazzi del Liceo Scientifico “Gandhi” di Narni Scalo (Terni). Detto, fatto. Si sono autofinanziati, comprando vernici, pennelli e quant'altro e hanno ritinteggiato pareti, aule, cornicioni, intonaci e tutto quello che aveva necessità di una bella rinfrescata. Per farlo avevano chiamato rinforzi, ovvero l'associazione Narni360° e Il team del sito Scuola Zoo, che è arrivato a dar loro manforte con una delegazione giunta direttamente da Roma.Certo però non si sarebbero mai aspettato un “imbianchino” così speciale come quello che si è presentato ai loro cancelli: nientemeno che il sindaco Francesco De Rebotti, che armato di guanti, mascherina, pennello e secchi di vernice ha lavorato per tutta la mattina al fianco degli studenti come un volontario qualunque. Un'iniziativa importante che ha un alto valore simbolico, soprattutto perché l'istituto narnese, recentemente censito come il migliore della Provincia di Terni, è tutt'altro che in difficoltà: «Volevamo dare un segnale forte – ha sottolineato il rappresentante di istituto Paolo Destilo – la scuola è anche nostra e ad essa noi teniamo. Questa iniziativa simboleggia la scuola che ci piace, non solo un luogo di apprendimento, ma anche di educazione civica, di educazione alla cosa pubblica e di grande crescita sociale. In questo senso, la presenza del sindaco è stata importantissima».
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