Sabato sul "Manifesto" esordio del grosso pezzo di Igor Fiatti sul Papa in Bosnia: "Oggi papa Giovanni Paolo II farà tappa a Banja Luka, il centounesimo tour previsto per domani". Come fa il Papa a fare tappa "oggi", in un viaggio "previsto per domani"? Mistero. E quel "tour" la dice lunga. Il Papa? Per loro solo "un turista". Sempre in tema turismo, stranezze anche su "Libero", ancora sabato, prima pagina e seguito interno: "Da solo sulla tomba di Gesù. Terra Santa senza pellegrini". Con qualche pretesa matematica di troppo. Eccola: "Gerusalemme abbandonata dai turisti, scesi del 500%". Come fa un numero a scendere del 500%? Mistero. Lo è anche, a prima vista, un grosso titolo domenica su "Liberazione": "Germania Est in rivolta". Non sarà che da quelle parti sono rimasti indietro anche con la geografia? Successe, anni orsono, proprio con la Germania Est: fu disegnata nelle monete da 500 lire, per la gioia dei collezionisti. No. Tra Germania ed Est, per fortuna, in quel titolo c'è una virgola. Ma il cuore, si sa, talvolta ti porta dove vuole lui, soprattutto per "nostalgia". E si sa anche che la cosa capita a chi pensa così forte da ritenere che chi non pensa con lui e come lui sia senza pensiero. Malattia diffusa all'"Unità-buon segno", di questi tempi. Domenica, prima pagina, due sintomi chiarissimi. Primo: "La Rai senza idee insegue Mediaset". A Cannes la Rai presenta le idee del nuovo palinsesto. Non piacciono? Allora non esistono. Secondo: il presidente Ciampi ha firmato il lodo Meccanico? Allora, paginone interno, il Quirinale è vuoto. È la grande forza del "pensiero debole"?