sabato 19 ottobre 2019
I romagnoli sono gente concreta. Prima ancora che papa Francesco invitasse tutti gli uomini di buona volontà a «non sprecare il pane dei poveri», in occasione della recente Giornata per la sicurezza alimentare, perché esistono ancora 820milioni di affamati e 700milioni di obesi, hanno realizzato un progetto pratico di lotta agli sprechi. A Forlì è nato il “Progetto Food Bag”, grazie alla collaborazione fra Comune di Forlì e la Società Alimos di Cesena, che consiste nel non sprecare il cibo che resta in tavola nei ristoranti. Rimane qualche costoletta in più nella grigliata mista? Pasta al forno che i commensali non riescono a finire? Mezza pizza di troppo? Lo slogan dell'iniziativa è: non si buttano. L'idea partita alcuni giorni fa sta riscuotendo molto successo fra i ristoratori e i clienti. Sono già oltre 20 i ristoranti che a Forlì si sono dotati di buste di carta, siglate da un simpatico slogan green “Qui zero sprechi”, e contenitori termici “per portare a casa gli avanzi, senza alcun imbarazzo”. Anzi, clienti e ristoratori sono già alleati in una campagna che sta contagiando anche locali di altre città. Insomma, alcuni locali già praticavano questa buona abitudine. Ma ora si è aggiunto un progetto, con tanto di ufficialità fra enti locali, società alimentari, ristoratori e clienti, con adesivi incollati nei ristoranti che aderiscono, recipienti appositi forniti dai locali.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI