venerdì 1 agosto 2014
Sta per concludersi con risultati molto positivi il “Summer Camp” promosso dal Servizio di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'Azienda sanitaria provinciale (Asp) di Siracusa che ha permesso a dieci ragazzi con disturbo autistico, di età compresa tra i 6 e i 17 anni, di condividere momenti spensierati con coetanei a sviluppo tipico attraverso lo sport e il gioco. Per cinque settimane il Summer Camp ha visto al lavoro un team di specialisti in neuropsichiatria dell'età evolutiva, supervisionati dal neuropsichiatra Rio Bianchini (Asp di Siracusa), con il supporto della psicologa Corrada Di Rosa. Sul campo, a gestire le attività di nuoto, tennis, calcetto e percorsi atletici, sono cinque operatori specializzati di Progetto Aita onlus che, in rapporto di uno a due, hanno affiancato i ragazzi con autismo nelle attività con i coetanei. «Il successo dell'iniziativa – commenta Roberto Cafiso, coordinatore del Dipartimento Salute Mentale dell'Asp di Siracusa – è testimoniato dalla soddisfazione dei genitori e della costante partecipazione dei minori che si trovano ogni giorno a vivere esperienze certamente nuove e costruttive, non solo per i ragazzi con disturbo dello spettro autistico, ma anche per i bambini e i ragazzi a sviluppo tipico per i quali giocare e interagire con coetanei che vivono una situazione di disagio rappresenta un'importante occasione per comprendere quanto possa essere possibile del tutto naturale stare insieme oltre le diversità».
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