venerdì 3 settembre 2004
Fai ridere? Per un comico è un pregio. Per altri un difetto. Sui giornali, l'altro ieri, la sentenza di Laura Bush: "Con Georges il mondo è più sicuro". Riso immediato" Anche "L'Indipendente", piccolo e giovane quotidiano, fa ridere spesso. Ieri strillo di prima pagina: "È ora di andare oltre la Casa delle Libertà" per dare all'Italia il futuro che merita". Leggi, e trovi la "proposta di una coalizione" che metta insieme in ordine "Alleanza nazionale, Forza Italia, Udc, Lega, socialisti e repubblicani, ma anche realtà del mondo cattolico, laico, socialista e radicale". E l'enfasi, per il giornale e anche nel pezzo, va sul "radicale". L'altro ieri infatti, sempre prima pagina, l'editoriale era di Daniele Capezzone, clone perfetto in sedicesimo di Pannella e segretario radicale. Titolo: "Scommettere sul binomio liberi e responsabili". Ora i contenuti delle proposte dei radicali - si sa - sono di sicuro "liberi, liberisti, libertari, libertini", ma non proprio "responsabili": basterà pensare a droga e bioetica, eutanasia, aborto e manipolazione genetica in primo piano. Ripensi a quel "realtà del mondo cattolico" chiamate in "coalizione" e ti chiedi quali potranno essere. La cosa vale anche per il mondo semplicemente e sul serio "responsabile". Come potranno mettersi insieme? Tra l'altro, e non è cosa che conti poco, i contenuti che quotidianamente "L'Indipendente" propone sono quanto di più ostinatamente ed apertamente ostile ad ogni realtà cattolica si possa pensare. Cattivo gusto e parolacce sono melodia continua. Mercoledì, prima pagina, due colonnini sui "cessi di Roma", con contenuti esibiti, e ieri tre colonne a p. 3: "La Capitale e i suoi cessi". È comico?
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