martedì 13 marzo 2018
A Ravenna "Come migliorare la qualità della vita nella disabilità attraverso lo sport" non è stato solo il tema di un recente convegno, ma anche l'occasione concreta per fare progetti e iniziative da parte del Centro Sportivo Italiano (Csi) locale e il consorzio di cooperative sociali Il Sol.Co.
Spiega il presidente del Csi, Alessandro Bondi: «La nostra collaborazione con le cooperative sociali coinvolge già una sessantina di disabili che frequentano i nostri corsi. Inoltre, abbiamo anche un buon rapporto con le scuole della città, grazie al nostro progetto di attività sportiva integrata, che offre l'occasione di fare sport ai normodotati e ai disabili in molte classi, suscitando l'interesse dei ragazzi e dei genitori». Dal convegno è nata anche un'iniziativa concreta: un corso per operatori sportivi che il Csi ha avviato il 20 febbraio. Spiega Bondi: «Non è solo un servizio di promozione dello sport, ma soprattutto tiene conto della particolare attenzione all'esperienza che vivono i disabili». Altri corsi riguardano i disabili adulti, fra cui il "Gruppo cammina", in collaborazione con l'associazione "Ravenna Camnmina", che si pone l'obiettivo di far partecipare anche i disabili alla Maratona di Ravenna. Spiega Antonio Buzzi, presidente del Consorzio Il Sol.Co: «Lo sport è importantissimo per i disabili. Basti pensare che in alcuni casi può ridurre la necessità di terapie farmacologiche. Questi progetti e iniziative di collaborazione offrono a tutti, ma in particolare ai disabili, nuove prospettive per formare società sportive miste di normodotati e disabili».
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