In pagina intelligenza o esibizioni di pressappochismo? La seconda, purtroppo. "Libero" (25/8, p.7) si rallegra per un sondaggio (?) secondo cui «l'85% dei cattolici italiani» sarebbe di «fedeli a Salvini» (sic!) e poi rimprovera «il cardinale Ravasi che ha rovinato la citazione evangelica "Ero straniero e mi avete accolto" cambiandola un po': è diventata "Ero straniero e NON mi avete accolto"». Memoria del testo al 50%: infatti questa è proprio la seconda metà della citazione giusta (Mt 25, 43). Presunzione e fretta sono cattive consigliere, e rendono inattendibili. Vale anche, stesso "Libero", stesso giorno, stessa p.7, quando leggi che «il cardinale Bassetti» è «segretario (sic!) della Cei» e che «segretario di Stato è Paolo (sic!) Parolin»... C'è chi si sente furbo e intelligente, ma esagera in inventiva! Poi sul "Corsera" (25/8, p.14) leggi che questa è «la visita più difficile di Francesco in una Irlanda scettica e diffidente», e dopo una lunga serie di critiche e distinguo per contrapporre in peggio questa visita a quella di san Giovanni Paolo II nel 1979, Michele Farina percorre il programma dei due giorni evidenziando le difficoltà e i costi della Festa della famiglia in Irlanda (le une e gli altri, in realtà, inferiori a certe "attese") per concludere poi con una "furbata" ammiccante: «Per la Messa il Papa vestirà, naturalmente, di verde»! E quel "naturalmente" è esibito con soddisfazione doc. Il Papa vestirà di verde? Naturalmente... Infatti tutti sanno che il colore nazionale della tradizione dell'Irlanda è proprio il verde! Sarà vero quello che sanno tutti, ma Farina non sa o ha dimenticato che nelle domeniche lungo l'anno, tutte quelle dopo la Pentecoste e prima dell'Avvento, tutte le Messe cattoliche hanno i paramenti verdi... Brillantezza, dunque, usata male. Veniale, per carità, e può capitare a tutti, anche qui, ma pur nella serie critica valeva la pena, realisticamente, di essere aperti anche alle (belle) sorprese. E queste pure in Irlanda ci sono state!