mercoledì 23 settembre 2009
«Tutto sottosopra!» Nel «Forno delle Grucce» manzoniano? No, in pagina. Lunedì sui funerali di Stato "La Stampa" (p. 4) sotto/titola: «Per Nassiriya officiò Ruini, oggi ci sarà il cappellano». Che sarebbe successo se qualcuno avesse scritto: «A Nasiriyah 14 morti, oggi solo 6»? Insomma: non esageriamo: solo 6 morti? Un putiferio. Ora invece niente. In realtà ha celebrato l'arcivescovo Ordinario militare, massima autorità ecclesiale per l'assistenza spirituale ai soldati italiani. Discutibile perciò quel (sotto)titolaccio. Sono cose che capitano? Certo, e spesso. Sabato per esempio su "Europa" (p. 1) leggi che «la Cei dà il benservito a Berlusconi», e «Crociata vede nascere nuovi assetti politici». Caspita! Il segretario, a nome della Cei, disegna il futuro politico italiano? "Europa" ne è sicura, e infatti lì sotto c'è la noticina di Robin: «Sacramenti. Al caro Cav, niente confessione, dunque niente assoluzione. In compenso arriva l'estrema unzione». In realtà monsignor Crociata dalla "Caritas in veritate" constatava che oggi nel mondo «stiamo attraversando una crisi dai molteplici risvolti» che «in questi mesi e in questi anni» genereranno nella società «nuovi assetti e nuove prospettive». Leggeva l'enciclica rivolta a tutti i vescovi del mondo e pensava a beghe di governo e sottogoverno? Solo un'"Europa" provinciale e fintamente bigotta può falsificare così la realtà. E il bello è, stesso giorno, che fa dama col "Foglio" (p. 9) che avanza la stessa ipotesi, ma almeno col dubbio che forse si tratta di «interpretazioni fuorvianti». Parole" sante! «A ciascuno il suo»: dovrebbe valere sempre"
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