venerdì 29 maggio 2020
In tempo di contatto fisico impossibile chi ha disabilità e quindi assoluta necessità di avere accanto qualcuno che lo aiuti, si trova in una situazione drammatica. Per risolverla, la Rete Disabilità del Celivo ha organizzato un percorso formativo incentrato sulla resilienza, che risolve almeno in buona parte il problema a favore degli handicappati. "RESILIENZE - modificarsi senza rompersi" è il titolo dell'iniziativa, con cui si riesce a far adattare alla difficile situazione chi necessita di supporto, senza "spezzarsi". Se infatti la presenza dei volontari in aiuto ai disabili non è in nessun modo sostituibile, i volontari possono usare, a distanza, la resilienza. In che modo viene spiegato in dieci appuntamenti online dal 12 giugno al 24 luglio. Quattro i temi: famiglia e persone, comunicazione, aspetti emotivi e comportamentali, strumenti metodologici. «Resilienze – spiega Diego Longinotti, responsabile Rete Tematica – frutto di esigenza mai riscontrata, molto forte. Iniziativa non solo immediata, ma primo passo verso nuove forme di supporto per i volontari». «Il percorso formativo – dice Simona Tartarini, direttrice del Celivo – nasce dalla volontà del volontariato di reagire ad una grave emergenza, con modalità nuove e condivise». Per informazioni, scrivere a retitematiche@celivo.it.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI