martedì 5 ottobre 2010
Dritto: ieri in prima "Repubblica" parla di "delusioni" della sinistra e a p. 17 informa che a Palermo «250mila persone, più del doppio di quante attese» hanno "accompagnato" il Papa. Tanti "compagni" del Papa! E tutti i giornali raccontano che in Brasile il presidente Lula, da sempre noto "anche" come "cattolico", vince consegnando la candidatura alla sua "delfina", coprendone anche le ambiguità col suo carisma. In tema Malpelo ricorda che per tanti anni Lula venne in Italia chiamato ed ospitato solo dai "cattolici" della Cisl e snobbatissimo dai "compagni" doc. Dunque non pare che l'aggettivo "cattolico" sia del tutto fuori corso. In pagina nostrana c'è però il rovescio: sempre "Repubblica" ieri, lancio in prima e 3 intere pagine " "Il sogno finito di Zapatero" " che descrivono un fallimento: «La Spagna in crisi volta le spalle al leader». Ma non era quello "sognato" da tanti anche da noi perché, tra l'altro, avrebbe messo "finalmente" a posto preti e Vaticano? Sì, ma da noi certi "sogni" impazzano ancora. Ieri ("Unità") su quasi tutta p. 14 due sfuriate contro «Sacra Romana Chiesa» e «il cardinal Bagnasco»" Ma anche lì, giri due pagine e trovi Rita Borsellino sul Papa a Palermo: «Il messaggio del Papa dà speranza e scalda il cuore degli onesti». Pluralismo ovvio e lecito? Sì, ma certa manìa antireligiosa e anticattolica è una " non la sola, certo " delle zavorre che da noi pesano sulla "Sinistra delle delusioni". Teorie? Impressioni soggettive del solito Malpelo? Basta leggere i cervelli che a nome della sinistra fanno scuola in pagina e in Tv, qui tante volte citati. Lo vediamo domani" Certo, se uno "rompe" con le sue manìe gli toccherà poi tenersi i suoi "cocci".
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