mercoledì 29 ottobre 2014
Il Papa: evoluzionismo e fede cristiana non si contraddicono, e anzi «il Big Bang esige l'intervento creatore». Fede e scienza d'accordo ciascuna nel suo ambito. Nessuna sorpresa: detto da quasi un secolo, e illustri scienziati cattolicissimi furono e sono “evoluzionisti”. Ma sui giornali è… carnevale. “Resto del Carlino” (p. 29) e titolo squillante: «Il Big Bang convince anche il Papa». Fa bene lì sotto Franco Cardini a ridicolizzare le allegrie! Sul “Secolo XIX” invece (p. 1) arriva Ferdinando Bono: «La scienza riduce l'ignoranza, e quindi lo spazio della religione si restringe», ma per Dio «c'è sempre spazio se questo vi fa star meglio. Solo non è scienza, è religione». Grazie: quant'è buono lei! A p. 39 c'è lo… “scrutinio”: «Il Papa promosso dagli scienziati»! “Repubblica” invece è su un altro pianeta: ottimo in tema Paolo Rodari (p. 50), ma fin dalla prima e ampio seguito furoreggia illustre l'equivoco per cui «il dialogo» esige che «la verità» sia solo «relativa» e che Papa Francesco sarebbe d'accordo! Rileggi poi che i Vangeli, «racconti di seconda mano, se non di terza», furono scritti da «persone che non conobbero e non videro mai Gesù di Nazaret». Letture di quarta mano…a dir poco.
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