domenica 23 novembre 2014
Ruby Holt a cent'anni ci ha mostrato con pochi passi che i sogni non hanno età. La donna del Tennessee che in un intero secolo di sacrifici, con 4 figli e un lavoro in fattoria, non aveva mai visto il mare, conservava nel cuore quel piccolo grande desiderio: camminare sulla sabbia, davanti a sé lo spettacolo dell'oceano visto solo in tv o in cartolina. A permettere che l'anziana signora appagasse la curiosità di una vita è stata un'associazione americana (e cos'altro se no? L'epopea dell'American dream ha reso quello made in Usa "il sogno" per antonomasia). Wish of a lifetime, lo dice il nome, è nata per realizzare i "desideri di una vita". Il fondatore è il giovane Jeremy Bloom, che dice di essere stato finora abbastanza fortunato da aver avuto «la capacità e le risorse per perseguire ogni cosa immaginata» e, per questo, di volere aiutare altri a fare lo stesso. In particolare, gli anziani. Coloro che, per Jeremy, più di tutti devono essere onorati perché hanno speso una vita al servizio delle loro famiglie e della comunità. I desideri che Wol realizza spesso sono di ogni tipo: suonare un concerto di piano dal vivo, guidare un'ultima volta un aereo come durante il servizio militare, gettarsi con il deltaplano o sposare il padre o la madre dei propri figli dopo una vita insieme. Ruby ha voluto fare solo pochi passi sulla battigia. L'immagine del suo piede nudo sulla sabbia fa pensare alla prima volta di un bambino. Con in più la consapevolezza di essere lì. E di sapere che se i sogni non hanno età, nemmeno ce l'ha la possibilità di realizzarli (i video su avvenire.it).
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