Sofferenza ed estasi per rinnovare la Chiesa
sabato 25 maggio 2013
Da un tronco antico, potente ma violento, può nascere un fiore di speranza, altrettanto potente ma nell'umiltà del servizio. Così santa Maria Maddalena de' Pazzi, vergine e mistica, onorò la sua casata fiorentina, donandole un seme di santità. Nata nel 1566 e battezzata con il nome di Caterina, a 16 anni entrò tra le carmelitane e prese il nome di Maria Maddalena. Dal 1584, però, iniziarono le sue sofferenze, causate da misteriose malattie, accompagnate anche da momenti di estasi documentati dalle consorelle. La sua missione, le fu detto, era quella di contribuire al rinnovamento della Chiesa, opera che avvenne anche attraverso alcune lettere inviate al Papa, Sisto V, a cardinali e a vescovi. Morì nel 1607.Altri santi. San Beda il Venerabile, sacerdote e dottore della Chiesa (672-735); san Gregorio VII, Papa (1020-1085). Letture. Sir 17,1-13; Sal 102; Mc 10,13-16. Ambrosiano. Nm 28,1. 26-31; Sal 92; 2 Cor 8,1-7; Lc 21,1-4 / Mc 16,9-16.
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