venerdì 16 marzo 2018
Una matita per abbattere pregiudizi e raccontare una storia di speranza. Succede in Liguria: si chiama «Un fumetto per accogliere» l'iniziativa realizzata dal clan «Il frantoio» del gruppo scout Cogoleto 1 (Genova). Protagonisti dell'albo non sono supereroi, o personaggi fantasy, ma i rifugiati africani Boubakar e Moussa, a conferma che con le vignette si può affrontare anche un tema complesso come quello delle migrazioni. Ne sono convinti i ragazzi del clan cogoletese, che hanno voluto sfruttare il talento di Alice Dalmasso (21 anni) e Chiara Rossi (18), scout ma anche disegnatrici, che studiano all'Accademia di belle arti di Genova. «Abbiamo incontrato i due ragazzi ospitati dalla Caritas affrontando il tema dei migranti – esordisce Alice –, così abbiamo deciso di realizzare questo fumetto che racconta la storia della loro terra d'origine e del viaggio per arrivare fin qui». «Un bel lavoro di gruppo, durato oltre un anno – aggiunge –, abbiamo messo in immagini lo storyboard realizzato dai nostri amici». L'albo conta infatti sui testi di Giorgio Rossi, Irene Caviglia, Letizia Cazzolla, Lidia Brondi, Maria Vittoria Albezzano, la digitalizzazione è a cura di Alice Bini con la collaborazione di Alessio Olivieri, Barbara Cazzolla, Giorgia Arecco e dell'ex parroco di Cogoleto, don Angelo Magnano. Il librettino – una ventina di pagine formato A4 con tavole in bianco e nero – è stato realizzato col supporto della Caritas parrocchiale e di Cri Cogoleto, ed è disponibile in vari punti della cittadina, gratuitamente o con una piccola offerta.
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