Michele Serra è intelligente, colto e " ci scommetto " anche onesto. Molti anni or sono abbiamo lavorato talvolta nella stessa stanza dell'Unitelefilm di Roma. Spesso scrive con equilibrio e buon senso, ma su Chiesa e religione offre pregiudizio e ostilità. Venerdì su "Repubblica", prendendo spunto da una bella "Mostra" romana sul Concilio, ricordava Papa Giovanni ed il famoso "Discorso della luna", quello della "carezza ai bambini". Papa Giovanni e il Concilio: per lui due belle realtà, ma del tutto sepolte e rinnegate dalla Chiesa che poi " aggiunge " «si è distinta per le solerzia implacabile con cui ha voluto riavvoltolare in fretta il tappeto». La sua conclusione è sferzante per l'oggi, e l'indirizzo è personale: «Mi domando se Papa Ratzinger andrà a visitare la mostra romana, e per dare una carezza a chi». Duro" e ingiusto, dopo aver appena scritto così: «Ho saputo ieri (me ne ero dimenticato) che quel celebre discorso della luna annunciava ufficialmente il Concilio, ed ebbe dunque un rilievo storico». Due cose: l'«annuncio ufficiale» del Concilio fu a gennaio 1959, quasi 4 anni prima, e uno dei principali animatori teologici del consesso fu proprio il giovane Joseph Ratzinger, esperto teologo del cardinale di Colonia e autore di testi che dettero al Concilio proprio la spinta innovatrice. Opporre Papa Giovanni ai suoi successori è segno non di «dimenticanza», ma di colpevole disinformazio-ne. Consulti in materia, Serra, monsignor Capovilla! Forse questo Papa non andrà alla Mostra del Concilio: infatti ne ha memoria personale, e realtà dentro casa" Con stima rinnovata.