Seppe toccare il cuore degli uomini attraverso la pastorale «ordinaria»
giovedì 4 agosto 2016
Le azioni quotidiani della "pastorale ordinaria" possono essere la via che conduce alla santità, lo strumento per cambiare il cuore degli esseri umani e quindi lasciare un segno nel mondo. Lo dimostra la storia di san Giovanni Maria Vianney, ovvero il Curato d'Ars. Era nato l'8 maggio 1786 a Dardilly, nei pressi di Lione, e intraprese la via verso il sacerdozio con grandi difficoltà. Venne ordinato nel 1815 ma solo perché aveva trovato qualcuno che davvero credeva in lui, l'abbé Charles Balley, parroco di Ecully, dove Vianney fu vicario per un paio di anni. Nel 1818, dopo la morte di Balley, il giovane prete venne inviato ad Ars, che contava 230 abitanti. Qui si dedicò anima e corpo al suo piccolo gregge con una vita di preghiera, passando ore nel confessionale e con la catechesi. Morì nel 1859 ed è patrono dei preti e dei parroci.Altri santi. Sant'Eleuterio, martire (III-IV sec.); beata Cecilia Cesarini, vergine (1200-1260).Letture. Ger 31,31-34; Sal 50; Mt 16,13-23.Ambrosiano. 2Cr 30,1-5.10-13.5-23.26-27; Sal 20; Lc 12,13-21.
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