Seppe portare il Vangelo nei campi di sterminio
venerdì 31 marzo 2017
Dio c'era nei lager nazisti? C'era di certo accanto a tutti coloro che soffrivano e morivano, ma era presente anche grazie a coloro che con la loro testimonianza portarono il Vangelo nei campi di concentramento, nelle baracche e persino nei campi di sterminio. Tra questi testimoni ci fu la beata Natalia Tulasiewicz, morta il giorno di Pasqua del 1945 in una camera a gas nel campo di Rawensbrück, nei pressi di Brandeburgo in Germania. Era nata nel 1906 nel paese polacco di Rzeszów ed era un'insegnante laica. Dopo l'occupazione nazista della Polonia, Natalia decise di partire assieme alle donne condannate ai lavori forzati in Germania. Quando venne scoperta venne torturata e umiliata in pubblico, ma questo non le impedì di offrire una meditazione sulla Passione di Cristo alle compagne della baracca in cui viveva. Due giorni dopo venne uccisa.
Altri santi. San Beniamino, diacono e martire (V sec.); sant'Agilolfo, vescovo (VIII sec.).
Letture. Sap 2,1.12-22; Sal 33; Gv 7,1-2.10.25-30.
Ambrosiano. Feria aliturgica.
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