giovedì 23 aprile 2015
Emozionatissimi, saliranno sul palco del Teatro Brancaccio di Roma martedì prossimo, 28 aprile: 24 attori speciali, che racconteranno al pubblico cos'è per loro l'amore, partendo dalle proprie storie di vita, sempre difficili. Amore per un figlio, per i genitori, ma anche per la vita, per Dio, per il prossimo. Sono attori speciali, dicevamo, perché la loro casa si chiama Ostello della Caritas: sono persone prive di molte cose, a partire da un tetto sicuro sopra la testa e da un lavoro. Ma non certo prive di emozioni, sentimenti e sogni. Quelli che cercheranno di trasmettere a chi si sederà in platea.Lo spettacolo si intitola "Se non fosse per te", ed è guidato dal regista Carlo Del Giudice, che da un anno sta preparando il suo «cast» al debutto di martedì. Lo spettacolo è il punto più alto di un impegno decennale, quello del laboratorio teatrale con gli ospiti dei servizi di accoglienza della Caritas. «I 24 attori hanno contribuito non solo con la recitazione, ma scrivendo le loro storie, raccontando le vicissitudini che li hanno portati a vivere per strada. In questi mesi mi hanno regalato la loro tenerezza», si commuove Del Giudice.Salire sul palco, allora, non è solo recitare: è diventare protagonisti, sentirsi qualcuno, immaginare che la propria vita sia interessante per gli altri. "Se non fosse per te" è un inno all'amore nelle sue tante forme, ma è soprattutto un riscatto di fronte al mondo. Il ricavato della serata sarà devoluto ai progetti della Caritas di Roma. Per prenotare i biglietti basta entrare in www.caritasroma.it.
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