venerdì 2 ottobre 2015
La meglio gioventù esiste, ed è bello raccontarla. Perché i giovani italiani non sono, come spesso vengono dipinti dai media, solo disimpegnati o trasgressivi. Da una ricerca del Servizio Sanitario dell'Unitalsi risulta che, anche in vista del Giubileo, si registra un aumento della generosità tra i ragazzi compresi nella fascia di età 14-34 anni. In particolare, rispetto al 2014 i pellegrinaggi dei giovani con l'Unitalsi sono aumentati del 10%. Le regioni dalle quali partono i ragazzi sono: Campania, Lazio e il Nord Est d'Italia (Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia). E le più generose sono le ragazze: quelle che hanno scelto di andare in pellegrinaggio con chi accompagna gli ammalati sono il 66% contro un 34% di maschi.I giovani sono attratti sia da un «percorso di rinascita spirituale (il 43%), ma anche dal fatto che questa esperienza avvicina alle persone più fragili e permette loro di impegnarsi accanto a chi soffre (il 57%)» spiega l'Unitalsi che si è basata su un campione di 5.500 persone che da gennaio 2015 ad oggi si sono rivolte all'ente per partecipare a un pellegrinaggio a Lourdes, ma anche nei maggiori santuari europei, italiani e in Terra Santa. Sembra proprio che l'invito di papa Francesco a riscoprire il valore della misericordia abbia colpito al cuore i più giovani che vogliono mettersi alla prova, in un mondo che si fa sempre più virtuale, incontrando davvero "il prossimo", con le sue sofferenze e la sua bellezza. Una emozione che nessuna playstation potrà mai dare.
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