Se la teologia cambia il mondo
lunedì 19 febbraio 2018

La teologia non è mai mera speculazione sul trascendete, poiché essa ha implicazioni fondamentali nella costruzione della realtà. Lo sapevano bene i cristiani dei primi secoli, che sono stati protagonisti di aspri dibattiti e forti scontri nel cammino che ha portato al ricco patrimonio teologico e dottrinale giunto fino a noi. Nel VII secolo, ad esempio, san Mansueto di Milano fu uno dei principali difensori della convivenza delle due diverse volontà, quella divina e quella umana, nella persona di Gesù. Il pastore, che partecipò al Concilio di Roma del 680 e scrisse diverse opere a difesa dell’ortodossia, aveva capito che semplificare la natura di Cristo significava mortificare l’umanità e negare la grandezza che Dio stesso aveva voluto donare all’uomo.

Altri santi. San Barbato di Benevento, vescovo (610-682); beato Giuseppe Zaplata, religioso e martire (1904-1945).

Letture. Lv 19,1-2.11-18; Sal 18; Mt 25,31-46.

Ambrosiano. Gen 2,18-25; Sal 1; Pr 1,1a.20-33; Mt 5,1-12a.

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