martedì 11 febbraio 2003
Ippica bipolare, con balle saltuarie. "Berlusconi offende il 93% degli italiani e il Papa". Così sabato a tutta pagina il grande titolo di apertura dell'"Unità". Che tra Berlusconi e il Papa non ci sia identità di vedute sulla guerra pare chiaro, ma cavalcare - ecco l'ippica - il Papa quando fa comodo è altrettanto evidente. Se uno scrivesse che "L'Unità" in questi giorni, ogni volta che parla della Costituzione europea "offende il Papa", che direbbe Furio Colombo? Ma il vizio è bipolare. Domenica sul "Giornale" titolone a p. 2: "Colpiamo Saddam, lo vuole il catechismo". Proprio lì sotto grande foto con didascalia: "Il ministro degli Esteri del Papa, mons. Jean Louis Tauran". Ovvio pensare che quel titolo siano parole sue. No! Sono del cosiddetto "teologo di Bush", Michael Novak. È pensar male, vederci malafede, ma ci si azzecca"Vale anche per "Libero", stesso giorno, che apre con 5 pagine sui delitti e crimini di Saddam e sulla guerra necessaria, poi a p. 6 spara un articolo di Caterina Maniaci con grande titolo: "La guerra giusta benedetta dai santi". La Maniaci, specialista maldestra - di recente ha scritto che "gli spioni migliori sono in Vaticano", e che da secoli la Santa Sede ha "un'efficiente rete di agenti segreti, i migliori del mondo" - comincia collocando "La Città di Dio" di sant'Agostino nel "quarto secolo", mentre è del quinto, e continua arruolando contro Saddam, oltre Agostino, anche Tommaso d'Aquino, Giovanni XXIII, il Concilio e il Catechismo della Chiesa cattolica. Cavalca, anche lei"Dice un proverbio popolare che "in mancanza di cavalli trottano anche gli asini". In pagina è perfetto"
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI