domenica 20 agosto 2006
Secondo la prima pagina di Liberazione (venerdì 18), per l"assassinio di Hina, la giovane pakistana assassinata a Brescia dalla sua famiglia, «l"alibi della cultura non può essere un"attenuante». Per la seconda pagina, invece, Hina, come altre sventurate, è «vittima della cultura patriarcale ["] La cultura vive in ognuno di noi e vi resta». In questa contraddizione il "giornale comunista" trova motivo e argomenti per l"elogio del relativismo e dei suoi "vantaggi", ma anche per affermare che «il relativismo non è un dogma ed è qui la sua forza: nel concedere la possibilità di ammettere le eccezioni». Vuol dire che «non per forza si devono accettare tutte le opzioni previste da quelle culture ["] Esistono gradi diversi di alterità». È un"ammissione preziosa, che scardina da sola il fondamento stesso del relativismo e del pluralismo culturale ed etico. «Nella nostra stessa società abbiamo antiabortisti e abortisti, divorzisti e antidivorzisti, favorevoli all"utilizzo delle cellule staminali e contrari. La differenza sta nel fatto che gli "anti" sono tendenzialmente proibizionisti mentre gli altri concedono libertà di scelta». Ma chi e in base a quali motivi decide quali sono le opzioni non accettabili "previste dalle altre culture?" Istituendo questa possibilità di censura per una cultura (per la nostra) si afferma, infatti, che vi è un"etica buona e una cattiva e che la nostra cultura e la nostra etica sono superiori, in questo caso, a quelle islamico-pakistane. Non si scalzano forse, in questo modo, proprio i fondamenti del relativismo e del pluralismo etico? E allora perché non ammettere che la vita dell"uomo è una di quelle materie non negoziabili di cui parlano, per esempio, il magistero della Chiesa e il buon senso dell"Occidente anche nel caso dell"aborto? Oppure dobbiamo concludere che anche il relativismo è relativo?
ASTROLOGHI A RISCHIOIl Ferragosto ha portato in dono al sistema solare, scrivono i giornali, altri tre corpi celesti prossimi a essere riconosciuti come veri e propri pianeti (in tutto saranno dodici). Con i loro nuovi influssi astrali come si regoleranno gli astrologi? E come faranno con gli oroscopi i giornali "laici", che ogni giorno e ogni settimana snobbano Dio, ma credono negli astri?
FERRAGOSTOTutti i giornali, escluso ovviamente Avvenire, hanno annunciato che mercoledì 16 non sarebbero usciti "per la festività di Ferragosto". E l"Assunzione? Il Tempo ha spiegato che la processione dell"Assunta si sarebbe fatta il giorno di Ferragosto.
UMILTA"L""umile" senatore Schifani, "italiano modello", fa un"ora di fila al ristorante "come un qualsiasi cittadino". È accaduto a Lipari e Il Tempo (martedì 15) annuncia su quasi mezza pagina che il capogruppo degli azzurri a Palazzo Madama ha rinunciato a dire allo chef il solito "Lei non sa chi sono io". Però lo ha fatto sapere a tutti con un comunicato stampa del suo partito.
LA JENASe è vero che «gli uomini si comportano come se Dio non esistesse», Lui " scrive la "Jena" nel suo quotidiano trafiletto su La stampa (giovedì 17) " «non potrebbe farsi vivo ogni tanto?» Il fatto è che la jena, come si sa, va in giro di notte e mangia carcasse di animali. Forse è per questo che non può accorgersi della Sua presenza.
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