L'amore tra sorella e fratello dono spirituale prezioso
giovedì 10 febbraio 2022
L'amore di una sorella o di un fratello è un dono prezioso: quando il legame di sangue trova un'anima spirituale, allora la via per la santità è aperta. Questa fu l'esperienza di due grandi santi: santa Scolastica, ricordata oggi, e san Benedetto. San Gregorio Magno nei suoi «Dialoghi» ci descrive l'ultimo commovente colloquio, nel 547, tra i due fratelli, che ogni anno si trovavano a metà strada tra i loro monasteri per parlare «delle gioie della vita celeste». D'altra parte, Scolastica nella regola per il suo monastero aveva messo al primo posto il silenzio: la parola doveva servire solo per parlare di Dio. A lei, infatti, si deve la fondazione del ramo femminile dell'Ordine Benedettino. Nata a Norcia attorno al 480, fu mandata con il fratello a Roma per gli studi, ma la vita dissoluta della città spinse entrambi verso il romitaggio. Scolastica seguì il fratello prima a Subiaco e poi nei pressi di Montecassino, fondando il monastero di Piumarola, dove morì nel 547.
Altri santi. San Silvano di Terracina, vescovo (V sec.); beato Alojzije Viktor Stepinac, vescovo e martire (1898-1960).
Letture. Romano. 1Re 11,4-13; Sal 105; Mc 7,24-30.
Ambrosiano. Sir 31,1-11; Sal 51 (52); Mc 8,10-21.
Bizantino. 1Gv 1,8-2,6; Mc 13,31-14,2.
t.me/santoavvenire
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI