martedì 19 luglio 2005
"Sole24Ore" (17/7, p. 37): "Evoluzione. E se Darwin spiegasse Dio?". Con titolo che non c'entra niente, Gilberto Corbellini ironizza su Schoenborn e Darwin. Per lui il cardinale cerca "astutamente di acquisire alla Chiesa cattolica le posizioni dei creazionisti statunitensi" per salvare la ragionevolezza della fede religiosa anche dentro una visione evoluzionista. Illusione! - sentenzia Corbellini - Ragione scientifica e fede nella creazione sono inconciliabili! E si illude anche Benedetto XVI col suo dialogo di ragione e fede, di scienza e teologia. In realtà - lui ne è sicuro - Chiesa e credenti sono "totalmente indisponibili per questo dialogo", come prova la "critica al relativismo accanitamente sostenuta dall'attuale Pontefice", che in realtà è "un attacco al pluralismo che tenta di restaurare l'assolutismo". Per fortuna c'è Corbellini, però: io mica sono sprovveduto - dichiara - come "il filosofo Marcello Pera"! Stop. Che dire? Niente. Salvo annotare - scherzi della pagina - che proprio lì accanto Armando Massarenti pare rispondergli in diretta: "Lo scientismo non è scienza", se pretende di spiegare tutto è "figlio del totalitarismo", è "dogmatico" ed è "fenomeno più politico che scientifico". Che porta in faccia! Una la merita anche "Liberazione" (17/7, p. 1) che si indigna perché in Inghilterra è vietato chiamare "martiri" i kamikaze: "il martire - lo dice il dizionario - è chi per un ideale sacrifica se stesso fino alla morte" Forse in inglese è diverso?" No. È diversa la realtà: il martire è ucciso, il kamikaze uccide tanti altri innocenti. "Liberazione" come i gamberi! Sandro Curzi Sos!
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI