giovedì 12 settembre 2019
Temi grandi maltrattati in pagina... Su "Libero" (10/9, p.10) titolo per Roberto Giardina: «Indulgenze e reliquie. Quando il soldo è sacro». Si parte dalla notizia che oggi a Berlino «è vietato chiedere l'elemosina». Un fatto che offre all'Autore il destro per qualche leggerezza storica. Ecco: «...già si torna a Lutero: si scandalizzò quando giunse a Roma per la pratica delle indulgenze, la Chiesa pretendeva quattrini per abbonare i peccati». A parte "abbonare" – nel caso meglio "abbuonare" – segue un ricordo «d'infanzia». «Quando si porta in processione la Madonna, o Santa Rosolia (sic!) i fedeli fanno a gara ad appuntare biglietti di banca sul drappo della statua». Santa "Rosolia"? Ci sarà anche "Santa Scarlattina"? E arriva la scoperta storica: «La Chiesa nel Medioevo si batté perché le donne potessero disporre del loro patrimonio, senza la tutela del marito...». Modernità di preti? Sì, ma per semplice interesse! Con aggiornamento finale: oggi «con il bancomat la generosità dovrebbe tornare una questione privata». Sicurezze maldestre... Ma altrove c'è di peggio: "Libero" (6/9, p. 2) con annuncio allarmato: «Arrivano i comunisti all'esecutivo e i vescovi stappano le bottiglie»! Sic, e per chi non avesse capito all'interno il bis: «Riecco i comunisti e i vescovi brindano (...). E anche dalle parti di "Famiglia Cristiana c'è grande allegria. Sarebbe finita la dittatura»! Vero o no che qualcuno chiedeva "pieni poteri"? E allora guardi la realtà e ti rendi conto che qualcuno ancora oggi non sa vivere senza sentirsi braccato dai "comunisti", che però, se ci sono, custodiscono solo memorie... E allora chi è scontento del presente si inventa comunisti dovunque, Chiesa compresa e persino a Santa Marta! Su questo, ieri, ho visto in pagina persino qualche serena battuta del... Protagonista: con sorriso. Quanto agli "annunciatori" suddetti, qualcuno li svegli!
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