In quella parola la porta che conduce verso il Cielo
giovedì 12 settembre 2019
Il nome custodisce l'orizzonte che dà senso alla nostra vita: essere chiamati per nome significa entrare in una relazione di prossimità. Se a chiamarci per nome è Dio allora l'orizzonte diventa quello dell'amore infinito, lo stesso che Maria visse fino in fondo in un atteggiamento di abbandono totale. Da secoli i fedeli chiamano per nome Maria, instaurando così con lei un legame che coinvolge il cuore e l'anima e che da speranza. La ricorrenza del Santissimo Nome di Maria apparve nel XVI secolo in Spagna, per essere estesa poi alla Chiesa universale nel 1683 da papa Innocenzo, che la fissò alla domenica fra l'Ottava della Natività. Fu poi Pio X a riportarla alla data attuale. Gli studiosi hanno cercato l'origine del nome di Maria, formulando diverse ipotesi a partire dai possibile significati nelle lingue antiche; per i cristiani esso è da sempre sinonimo di santità e di porta aperta verso il Cielo.
Altri santi. Sant'Autonomo, vescovo e martire (III sec.); san Guido di Anderlecht, pellegrino.
Letture. Col 3,12-17; Sal 150; Lc 6,27-38.
Ambrosiano. 1Gv 4,1-6; Sal 72 (73); Lc 17,11-19.
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