mercoledì 31 maggio 2017
Aiutare le attività produttive delle zone colpite dal terremoto del Centro Italia è l'obiettivo della Federazione nazionale della Società San Vincenzo de' Paoli, che ha messo in campo varie iniziative destinate ad alcune piccole aziende di Norcia. Due interventi sono stati realizzati in collaborazione con la delegazione regionale della Caritas Umbria, che è presente sul territorio e che ha individuato e segnalato i casi meritevoli di particolare attenzione. Nel concreto, si tratta dell'acquisto di un furgone per l'attività di venditore ambulante di prodotti tipici per la famiglia di Daniele Gianfermi, giovane nursino che ha perso il lavoro presso un negozio di norcineria danneggiato dal sisma. L'altro aiuto è l'acquisto delle attrezzature per il pastificio Leopardi, attività a cui si è riconvertita la famiglia del giovane Gabriele, che era titolare di un piccolo ristorante caratteristico al centro di Norcia, anch'esso chiuso a causa dei danni provocati dal terremoto. «Cerchiamo di concentrare gli aiuti a favore delle realtà produttive del territorio – spiega Antonella Catanzani coordinatrice dei Consigli zona Lazio e Umbria della San Vincenzo – perché questo permette di rimanere nel territorio e di creare un indotto produttivo che diventa il segnale di una ripresa per l'intera zona. Significativa anche la collaborazione tra San Vincenzo e Caritas Umbra nel segno della comunione ecclesiale». Aiuti concreti, semplici ma non banali, destinati a giovani di Norcia che hanno a cuore la loro terra e manifestano il desiderio di ricominciare dal poco, con creatività e impegno.
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