Nel segno del Vangelo fece rinascere Salisburgo
mercoledì 27 marzo 2019
Il Vangelo fa fiorire le città e crescere le nazioni, perché nella Parola di Dio si sono i fondamenti di una società fondata sulla giustizia, sulla dignità umana e sulla libertà. E fu proprio grazie a un evangelizzatore che Salisburgo rinacque nell'VIII: san Ruperto, primo vescovo della città. Nato da una famiglia nobile, si formò a Worms, crescendo alla luce dell'esperienza monastica di origine irlandese. Intorno all'anno 700 partì missionario per la Baviera, dove ebbe dei buoni risultati a Ratisbona e Lorch. Grazie alla protezione del duca Teodone II, prima fondò una chiesa sul lago Waller dedicata a San Pietro e poi un monastero sul fiume Salzach, nei pressi dell'ormai decadente città romana di Juvavum: nasceva così la nuova Salisburgo. Ruperto morì il giorno di Pasqua dell'anno 718; è patrono di Salisburgo.
Altri santi. Beato Pellegrino da Falerone, sacerdote (XIII sec.); beato Francesco Faà di Bruno, sacerdote (1825-1888).
Letture. Dt 4,1.5-9; Sal 147; Mt 5,17-19.
Ambrosiano. Gen 21,22-34; Sal 118,73-80; Pr 10,18-21; Mt 6,19-24.
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